Attività Asilo Nido

 

La qualità di una struttura educativa si riconosce innanzitutto dall’organizzazione che viene data a ciascun momento della giornata che il bambino vive in essa. La stessa cura che rivolgiamo nel pianificare e gestire l’inserimento, nelle cure fisiche ed affettive del bambino, devono essere convogliate nell’organizzazione dei momenti di gioco libero e strutturato.

L’educatore organizza i giochi dei bambini e predispone i materiali, tenendo in considerazione le loro capacità e possibilità legate all’età e al loro sviluppo generale. Esistono obiettivi per ciascuna attività, dalla più semplice alla più complessa.

I giochi e le attività hanno la finalità di stimolare e favorire lo sviluppo e il potenziamento di competenze relative ai seguenti campi d’esperienza:

  1. psico-motoria
  2. affettivo-relazionale
  3. cognitivo
  4. comunicazione-linguaggio
  5. percettivo-sensoriale

 

Esempi di alcune attività dell Asilo Nido a Milano

LA MANIPOLAZIONE

Il rapporto con gli oggetti, essenziale perché incide sulla realtà spazio-temporale, si instaura attraverso l’attività di manipolazione e percezione tattile e di travasi, di esplorazione di materiali e di rappresentazione. Il bambino vive a livello corporeo situazioni che favoriscono la maturazione dell’organizzazione percettiva, la conoscenza degli oggetti, la loro organizzazione nello spazio e nel tempo. Tutto questo, in realtà, è lo sviluppo di una graduale e progressiva padronanza del proprio corpo e della coordinazione oculo-manuale, della prensione, della motricità fine, della capacità di rappresentare cose e vissuti. Inoltre questa attività favorisce la discriminazione tra materiali diversi con diverse consistenze, dai materiali solidi (legno, metallo, plastica, stoffa, gomma, carta e sughero) a quelli plasmabili (pasta di sale, creta, pongo) a quelli fini (farina, zucchero, yogurt, panna, sapone).

.

.

attivita grafico pittorica

attività grafico pittoriche

ATTIVITA’ GRAFICO- PITTORICHE

Le attività grafico-pittoriche puntano al raggiungimento di livelli di comunicazione e di espressione. Attraverso giochi grafici il bambino entra in relazione con forme sempre più articolate e ricche della comunicazione arricchendo, nel contempo, con elementi grammaticali e visivi. Le occasioni e le stimolazione si diversificano per i modi del tutto soggettivi con i quali il bambino vive e riutilizza il contatto con la realtà visiva: l’espressività diventa sempre più ricca e creativa perché egli diviene capace di mettere insieme in modo originale tecniche, strumenti, materiali, nel pitturare, disegnare, assemblare.

.

.

PSICOMOTRICITA’

L’ educazione psicomotoria è una modalità educativa globale necessaria per ogni bambino in modo che sia favorito lo sviluppo di tutti gli aspetti della sua personalità. La costruzione dello schema corporeo (immagine uso e controllo del corpo) è la chiave di volta dell’educazione psicomotoria: tale nozione viene intesa come l’organizzazione delle sensazioni relative al proprio corpo in relazione con i dati del mondo esterno. Il bambino prende coscienza dei suoi confini e delle potenzialità connesse al movimento, acquisisce concetti spazio-temporali e sperimenta la relazione con gli oggetti e con gli altri.

ATTIVITA’ COGNITIVE

Tutto ciò che il bambino fa, la sua esperienza, i suoi vissuti, le sue percezioni sono tutti strumenti attraverso i quali nutrire la mente per divenire capace e competente.

Le attività più articolate, ovviamente, stimolano maggiormente le capacità cognitive, mnemoniche e logiche del bambino. Tutti quegli oggetti che richiamano attività come montare, smontare, inserire, estrarre, aggiungere, eliminare, costruire, distruggere, infilare sfilare; costruzioni di legno, di plastica, stoffa, piramide con gli anelli colorati, contenitori come bicchieri, lego, parallelepipedi, collane componibili, bicchieri di plastica, scatole cinesi di varie forme e dimensioni.Giochi ideativi, interattivi, ad incastro, associativi, che stimolano memoria e apprendimento, puzzle, canzoncine, filastrocche, lettura di libri e riviste, il dialogo aperto e costante, il racconto di fiabe, i diversi laboratori centrati sull’arricchimento della conoscenza.

ATTIVITA’ DI LINGUAGGIO-SOCIALIZZAZIONE

Attraverso il gioco simbolico “come se…” il bambino può sperimentare la potenza del cambiamento e del controllo sugli oggetti e sugli eventi che in realtà egli subisce. Nel gioco quindi trasforma in attiva una situazione passiva: attraverso la ripetizione cerca di rendersele familiari e di sviluppare quella capacità di trasposizione di eventi visti, vissuti, subiti o semplicemente imitati.

MOMENTO DI GIOCO IN INGLESE

Un’insegnate di lingua inglese affianca l’educatrice di riferimento del piccolo gruppo di bambini e per ogni incontro propone tante canzoni e giochi in lingua inglese. L’apprendimento avviene attraverso i sensi e non soltanto ripetendo le parole e le frasi: i bambini usano il tatto, l’olfatto ed il corpo intero per imparare nuovi concetti, proprio come fanno nella loro lingua madre grazie ad una programmazione basata sui cinque sensi e sulle emozioni. Molte le attività proposte tra cui la manipolazione, la pittura con le mani, il collage con materiali diversi e i giochi con l’acqua. A cornice dell’apertura e chiusura dell’attività del giorno saranno cantate “canzoncine” per creare la giusta atmosfera.


GIORNATA EDUCATIVA “TIPO” ASILO NIDO MILANO

Momenti di routines all’interno del nido sono quelle situazioni e azioni che si presentano con regolarità durante la giornata, che un bambino vive tutti i giorni insieme agli educatori e che scandiscono il ritmo del tempo trascorso nella struttura.

L’entrata e l’uscita, il momento della merenda mattutina, del pranzo, il riposo pomeridiano, la merenda pomeridiana, la cura dell’igiene ed il cambio, sono importanti perché hanno una riconosciuta valenza evolutiva: aiutano il bambino ad immaginare e prevedere azioni future. Questo tipo di esercizio è preliminare allo sviluppo del senso di realtà e all’acquisizione delle capacità di controllo della realtà esterna.

E’ quindi fondamentale pensare queste situazioni in modo educativo, facendo in modo che l’abitudine si connoti nel bambino in senso positivo e non come una costrizione.

.

.

Ipotesi di strutturazione della giornata

Mattina

  • ore 7.30-9.00/ 9.30-10.00 Ingresso ed accoglienza
  • ore 9.00-9.30 In bagno a lavarsi le mani e cambio del pannolino
  • ore 10.00-10.20 Spuntino
  • ore 10.20-11.00 Riposino lattanti
  • ore 10.30-11.30 Attività strutturata sez. medi e grandi
  • ore 11.00-11.30 Attività strutturata sez. lattanti
  • ore 11.30-12.30 Cura dell’igiene e pranzo sez. lattanti
  • ore 11.30-12.30 Cura dell’igiene e preparazione al pranzo per sez. medi e grandi
  • ore 11.30-12.30 Pranzo sez. medi e grandi
  • ore 12.30-13.00 Cura dell’igiene e preparazione al sonno per i bambini che proseguono nel turno

Pomeriggio

  • ore 13.00 Prima uscita
  • ore 13.00-15.15 Riposo, sveglia e cura dell’igiene
  • ore 15.00 Seconda uscita
  • ore 15.45-16.15 Terza uscita / merenda
  • ore 16.15-16.45 Attività ludico/creative
  • ore 16.45-17.15 Quarta uscita
  • ore 17.15-18.00 Attività ludico/creative
  • ore 18.00-18.30 Quinta uscita

CONTATTACI PER ISCRIVERE IL TUO BIMBO O PER SEMPLICI INFORMAZIONI SUL NOSTRO ASILO NIDO A MILANO E PROVINCIA

Nome

Cognome

Città

Telefono

E-mail

Messaggio

Cliccando su "invia" autorizzi l Asilo 1,2,3 Stella all'utilizzo dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003